Far riscoprire il mercato rionale ai bambini (magari il sabato mattina), consentirà loro di vivere un’esperienza che li avvicinerà al concetto di produzione locale, di sostenibilità, di prodotti a km 0. Un’occasione per condividere in famiglia un momento di scoperta di sapori e profumi della terra, di stagionalità e per riflettere sull’importanza del cibo che ingeriamo e che proponiamo ai nostri figli.
Ecco cosa ne pensa e cosa suggerisce la dott.ssa Sara Campolonghi, psicologa, formatrice, educatrice, coach alimentare, esperta in salute alimentare e gestione del peso corporeo, obesità e disturbi del comportamento alimentare del team Diagnostica Specialistica Pediatrica Bios.
“Molti bambini oggi non hanno familiarità con diversi tipi di ortaggi, spezie ed altri alimenti e spesso non ne conoscono l’origine o addirittura l’aspetto e il nome, non hanno presente il concetto di stagionalità e sono esposti ad una ristretta varietà alimentare.
Molti poi non amano le verdure perché non fanno parte della loro quotidianità, non hanno una valenza positiva, spesso non sono presentate in modo interessante e vengono vissute semplicemente come un obbligo.
Questo accade anche perché raramente i bambini vengono coinvolti attivamente durante la spesa e la preparazione dei pasti. Le giornate sono frenetiche, il tempo é sempre poco e la spesa é una delle tante incombenze da sbrigare più rapidamente possibile. Invece, potremmo provare ad invertire le dinamiche e farlo diventare un prezioso momento educativo e di crescita da condividere insieme durante le attività ed il tempo libero in famiglia.
I bambini sono curiosi per natura, e se accompagnati nel modo giusto, sono pronti ad entusiasmarsi di fronte a nuove esperienze di profumi, colori e sapori.
Ecco allora che il mercato rionale diventa il luogo ideale in cui passare una mattina insieme all’aria aperta, esplorare e scoprire tanti alimenti più o meno conosciuti ed accendere l’interesse e la curiosità dei piccoli verso il cibo in un modo piu’ profondo. Il mercato è il collegamento diretto tra la terra e la tavola, un passaggio spesso ignorato e sottovalutato nell’epoca dei supermercati, dei centri commerciali e del fast-food, ma che rappresenta un elemento importante per riflettere sull’importanza del cibo in tutte le sue sfaccettature e significati legati alla salute, alla sostenibilità, al territorio e molto altro. Al mercato si può parlare direttamente con i produttori, assaggiare i prodotti, oltre che acquistare alimenti più freschi e risparmiare.
E così, una volta a casa, la spesa si trasforma in un’altra emozionante avventura, con la preparazione di semplici e fantasiose ricette. Perché il segreto della salute risiede nella consapevolezza e la consapevolezza da adulti si coltiva fin da piccoli attraverso le esperienze educative e familiari positive legate al cibo. E queste fanno bene a tutti, anche a mamma e papà!”.
Cliccando sul link qui sotto, troverete l’elenco – quartiere per quartiere – con i 9 più caratteristici mercati rionali della Capitale. http://www.cosafarearoma.it/mercati-rionali-roma/