Dal 10 dicembre al 6 gennaio nella Sala Squarzina del Teatro Argentina la Piccola Compagnia del Piero Gabrielli porta in scena per il pubblico dei più piccoli e delle famiglie “L’albero di Rodari”.
Con la regia Roberto Gandini, lo spettacolo immergerà grandi e piccini tra le pagine dolci e incantate che la penna di Gianni Rodari ha dedicato al Natale, al Capodanno e all’Epifania. Le letture di fiabe e filastrocche drammatizzate dalla regia di Roberto Gandini e adattate da Attilio Marangon prendono vita per la gioia dei più piccoli che, insieme al pubblico dei più grandi, potranno lasciarsi rapire da un universo di fiaba, magici incanti e ricordi lontani.
Storie di gioia e felicità, ma anche di …
Storie di gioia e felicità, ma anche di solidarietà estrema. Soffici riflessioni sul rispetto dei diritti dei più piccoli. Come quella di un tenero nonno alla ricerca dei giocattoli per i suoi nipotini che si imbatterà in un ambiguo Mefistofele alle prese con un marchingegno che fa scomparire oggetti e persone non graditi ai bambini. O la tenera parabola di un presepe in cui verranno catapultati Toro Seduto, un tamburino e un aviatore con tanto di aereo. E ancora, il racconto della rivolta dei personaggi classici del presepe, pastori e vecchine delle caldarroste, con tre finali possibili a scelta dei bambini, in un divertente gioco del destino saldamente nelle mani dei desideri dei più piccoli.
Letture sotto l’albero
Letture recitate sotto l’albero alla scoperta dei tesori che le fiabe e le filastrocche di Gianni Rodari raccontano e continuano a conservare, affascinando il pubblico con l’ironia, la fantasia e la capacità di immaginare un mondo migliore. “Credo che le fiabe, quelle vecchie e quelle nuove, possano contribuire a educare la mente. La fiaba è il luogo di tutte le ipotesi: essa ci può dare delle chiavi per entrare nella realtà per strade nuove, può aiutare il bambino a conoscere il mondo”, sono queste le parole di Rodari che forse si potrebbe dire “valgono anche per i grandi”.