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OTITE MEDIA NEL BAMBINO

L’ otite media

L’ otite media rappresenta una delle patologie più diffuse dell’età pediatrica. dalle casistiche mondiali risulta che un’altissima percentuale di bambini (80-90%) entro i primi 5/6 anni di vita abbia contratto uno o più episodi di otalgia o catarro endotimpanico. Queste  patologie rappresentano un problema quotidiano con il quale il pediatra e l’otorinolaringoiatra pediatra si confrontano, a causa del notevole impatto che hanno, sia dal punto di vista sociale, che biologico (Ipoacusia, otite purulenta cronica, disturbi di apprendimento e ritardi linguistici).
Così come l’otite media essudativa anche l’otite media acuta  ricorrente riconosce le medesime cause eziopatogenetiche,  in quanto, entrambe le patologie, possono essere considerate come fasi diverse della stessa malattia, ovvero estrinsecazioni patologiche della stessa eziopatogenesi che agisce su substrati diversi. Proprio l’ampia diffusione ed il notevole impatto economico/sociale di queste patologie ha portato nel corso degli anni l’attenzione del mondo scientifico a cercare di chiarirne le cause, definirne l’evoluzione e indicarne le possibili terapie; a questo proposito sono state pubblicate linee guida da parte di gran parte delle società accademiche mondiali, basate sulla medicina dell’evidenza e su meta analisi, al fine di  uniformare e rendere più efficienti i comportamenti diagnostico-terapeutici. Malgrado ciò restano ancora molte difformità comportamentali legate alla grande varietà delle manifestazioni cliniche, dei disturbi correlati,  della frequente sottovalutazione del problema.

L’otite media essudativa

Da un punto di vista nosologico l’otite media essudativa (OME) viene definita come la presenza costante di versamento endotimpanico catarrale per un periodo di tempo di almeno 3 mesi a volte associata ad ipoacusia ma senza segni clinici evidenti, mentre l’otite media acuta ricorrente si presenta come una patologia limitata nel tempo ad insorgenza rapida, associata a  versamento endotimpanico catarrale o purulento ed iperemia della membrana timpanica, ai quali possono essere associati il dolore, la febbre  e tutto il corteo sintomatologico delle flogosi acute (cefalea,astenia ecc). Viene definita ricorrente la forma in cui gli episodi acuti si presentino in numero maggiore di 3 in 6 mesi.

Le cause dell’otite media

Le cause dell’otite media del bambino sono molteplici, principalmente di tipo anatomico, ambientale, flogistico ed infettivo. In particolare, osserviamo come la conformazione della tuba di Eustachio e la sua immaturità funzionale, nei primi anni di vita, faciliti la penetrazione dei germi patogeni provenienti dal cavo rinofaringeo rendendo l’orecchio molto vulnerabile agli episodi flogistici delle vie aeree superiori, inoltre va fatta menzione delle patologie associate a sindromi malformative come ad esempio la palatoschisi o la sindrome di Down. Tra i fattori di rischio ambientali sono da menzionare la suzione prolungata, (succhiotto biberon ecc.) la scolarizzazione precoce, il fumo passivo e l’allattamento artificiale.
La genesi flogistica è sostanzialmente legata alla diffusione, in età pediatrica, degli episodi infiammatori  delle prime vie aeree,  dovuti sia alla incompleta maturazione delle competenze immunologiche del bambino ma anche alle condizioni di disreattività o allergia ( in aumento negli ultimi anni). Tali condizioni comportano una stimolazione persistente e ripetuta inducendo l’edema e l’ipertrofia della mucosa respiratoria. In questo ambito molto discussa è l’influenza dell’ipertrofia adenoidea sull’otite media soprattutto al di sotto dei 4 anni di vita. La storia naturale dell’otite essudativa, ma anche dell’otite acuta non complicata, è verso la guarigione spontanea, ma vi è una considerevole quota di pazienti considerati a rischio, per la concomitanza di altre patologie, nei quali l’intervento terapeutico si rende necessario al fine di prevenire l’evoluzione di queste patologie in quadri clinici più complessi.

L’importanza di un’attenta diagnosi

La necessità di una sicura valutazione funzionale ed anatomica della patologia sia essa acuta o cronica, la conoscenza approfondita delle problematiche ad essa associate, rappresenta la base dalla quale si deve partire per eseguire uno scrupoloso follow up clinico e strumentale ed un’attenta prevenzione medica o chirurgica di tutte le complicanze ad essa associate.

In caso di otite, rivolgiti con fiducia al nostro specialista in Otorinolaringoiatria Pediatrica