Carie nei bambini

Le carie nei bambini sono un problema piuttosto diffuso.  Basti pensare che in Europa infatti, la percentuale di bambini tra gli 8 e i 9 anni con almeno un dente cariato è del 68 % e sale all’85 % tra i 13 e i 14 anni di età. Anche se da noi in Italia va un po’ meglio: nei bambini di età inferiore a 12 anni ha un problema di carie il 63 %.

Vediamo come prevenire questa patologia e cosa fare in caso di carie anche dei denti da latte, assieme alla dottoressa Simona Alicino, Specialista in Odontoiatria e Ortodonzia Pediatrica

In molti pensano che curare i denti da latte sia “una perdita di tempo, perché tanto cadranno”, è davvero così?

“Purtroppo molti genitori pensano che i dentini da latte non possano creare problematiche al bambino perché ‘TANTO CADONO!. È un opinione errata perché i denti da latte (ossia della serie decidua)  sono molto importanti perché garantiscono sia la corretta funzione masticatoria, che del linguaggio che della fonazione del bambino, andando inoltre a conservare lo spazio per i successivi denti della serie permanente. Per questo motivo è necessario curarli per mantenere la bocca del bambino il più sana possibile e soprattutto senza “dolore”.

Oggi si parla molto di ECC, Early Childhood Caries  (carie precoce della prima infanzia), che allarga il concetto di “carie da biberon” usato finora. Di cosa si tratta? Come si può prevenire?

“Per ECC, si intende la presenza di almeno una lesione cariosa in bambini sotto i 2 anni di vita. Tra i principali agenti eziologici abbiamo i fattori microbiologici (S.M.) con trasmissione o meno madre-figlio, le abitudini alimentari e l’igiene orale. La prevenzione inizia con la ridotta assunzione di alimenti ricchi di zucchero soprattutto lontano dai pasti, l’eliminazione del ciuccio intinto nel miele o sostanze zuccherine perché determina un’associazione con la ECC molto significativa in bambini di questa età. L’igiene orale deve essere effettuata con dentifrici, vernici e gel fluorati ed un apporto eventuale di fluoro per via sistemica laddove il bambino per patologie etc. ne abbia necessità. Importantissima è anche la frequenza dei Check -Up odontoiatrici per i piccoli pazienti in chiave sopratutto preventiva e a carattere educativo sia per i genitori che per i bambini”.

Da che età è consigliabile effettuare una visita dentistica? E i successivi controlli?

“È consigliabile effettuare il primo controllo i primi mesi di vita del neonato per poter dare ai neo- genitori  consigli utili per la pulizia del cavo orale . Ma se  i neo-genitori già osservano una corretta igiene  del cavo orale del neonato consigliati dal pediatra , si può ritardare il primo incontro con l’arrivo del primo dentino da latte . I successivi controlli invece dovranno essere periodici ogni 6-12 mesi per riuscire ad intercettare  il prima possibile eventuali problematiche che possano insorgere e riuscire così a monitorare lo sviluppo corretto della bocca e di tutto il sistema stomatognatico del nostro piccolo paziente”.

Per quanto riguarda la carie dei denti permanenti, i dati sono più confortanti: sembra infatti che grazie all’educazione igienico – preventiva e alla tecnica dei sigillanti occlusali sia in netta diminuzione. Quali suggerimenti consiglia comunque ai genitori per prevenirla?

“Il mio consiglio è sempre una corretta igiene orale che dovrebbero osservare sia i bambini che gli adolescenti  soprattutto nel periodo di passaggio dalla dentizione da latte a quella permanente spazzolando almeno due volte al giorno i denti con dentifricio e collutori fluorati  per dare un aiuto allo smalto del dente appena erotto in arcata. Ovviamente seguita anche dalle procedure odontoiatriche di prevenzione quali la sigillatura dei primi molari permanenti (che erompono nella bocca intorno ai 6 anni), per la prevenzione dello sviluppo di processi cariogeni su tali elementi, la fluoroprofilassi e la pulizia dei denti”.

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