Dalle 11 alle 17 di domenica 24 gennaio al Casale dei Cedrati di Villa Pamphili si terrà la manifestazione ad ingresso gratuito “Pamphili Scienza” a cura di FormaScienza. In programma laboratori, narrazioni scientifiche tanto altro per favorire il dialogo tra cittadini e comunità scientifica.
Si inizia alle 11.00 con la lezione animata “Il paese di numeria”. Per bambini di 7-8/9-10 anni. Della durata di un’ora. nel corso della lezione animata i bambini saranno coinvolti in una narrazione, che li porterà a viaggiare tra pianeti lontani e a interagire con gli abitanti, che hanno una particolarità: hanno numero di dita diverso da dieci. Interagendo con questi esotici personaggi scopriranno diversi sistemi di numerazione, inventeranno nuove monete e ne “fabbricheranno” i tagli. L’ultimo pianeta sarà il pianeta Bin, dove gli abitanti hanno solo 2 dita e contano nel sistema binario. Si proveranno a scrivere i numeri. Si chiederà di inventare un linguaggio in codice che usi stringhe per nascondere un tesoro. Si farà vedere come alcuni abitanti di Bin sono già sulla Terra e si nascondono in computer e tablet, il cui linguaggio è legato al sistema binario, sia nel conteggio delle capacità di memoria che nel codice d’istruzione.
Si prosegue il pomeriggio alle 15.00 con il laboratorio di narrazione e scienza “Sulle tracce delle scienziate e degli scienziati: Il sogno di Keplero”. Età: 9-11 anni e famiglie della durata di un’ora. La lezione animata si ispira al racconto di fantascienza “Il sogno” scritto nel 1600 da Giovanni Keplero, padre della rivoluzione scientifica. Nella prima parte del laboratorio i bambini e le bambine, con l’aiuto dei genitori e dei conduttori costruiranno modelli di sistemi stellari extrasolari, partendo da materiale povero come palle di polistirolo, lampadine e batterie. Immaginando di compiere un viaggio su questi pianeti ne scopriranno le caratteristiche astronomiche, lo scorrere del tempo, il numero di giorni in un anno e l’alternarsi delle stagioni. Su questi mondi ambienteranno una storia di cui saranno protagonisti. Infine ritorneranno sulla Terra, per osservare con occhi nuovi i fenomeni del cielo. (Possibile osservazione all’aperto).