Castel_s_angeloCastel Sant’Angelo

Edificato intorno al 123 d.C. come sepolcro per l’imperatore Adriano e la sua famiglia, Castel Sant’Angelo ha una storia tutta a sé rispoetto all’immenso panorama storico-artistico di Roma. Mentre infatti tantissimi monumenti di epoca romana vengono stravolti, ridotti a rovine o a cave di materiali di spoglio da trasformare in nuovi, moderni edifici, Castel S. Angelo è da quasi 2000 anni che accompagna le sorti e la storia di Roma. Da monumento funerario per l’imperatore ad avamposto fortificato, da oscuro e terribile carcere a splendida dimora rinascimentale che vede attivo tra le sue mura Michelangelo, da prigione risorgimentale a museo, Castel Sant’Angelo incarna nei solenni spazi romani, nelle possenti mura, nelle fastose sale affrescate, le vicende della Città Eterna dove passato e presente appaiono indissolubilmente legati. Per i bambini di Roma una visita a Castel Sant Angelo puo’ essere un evento indimenticabile. Merli, feritoie, palle di cannone, passaggi segreti. Un castello fortezza tutto da scoprire anche grazie alle speciali visite guidate che vengono organizzate proprio per famiglie e bambini. http://www.castelsantangelo.com/

 

Il Colosseo

Il Colosseo, originariamente conosciuto come Anfiteatro Flavio, è il più grande anfiteatro del mondo ed è il simbolo per antonomasia di Roma. Situato proprio al centro della Capitale, ai tempi della Roma imperiale era in grado di contenere un numero di spettatori stimato tra 50.000 e 75.000 unità. Gladiatori, leoni, combattenti, legionari, imperatori hanno calcato il terreno del Colosseo. Qui, i bambini, anche grazie a speciali e dedicate visite guidate potranno rivivere l’atmosfera della Roma imperiale e conoscere Roma dal suo monumento più rappresentativo. Attraverso il racconto e il gioco le tante associazioni che organizzano i bambini si ricostruirà la storia del simbolo di Roma per eccellenza, il suo nome, quanti tipi di combattimento si svolgevano al suo interno, quale erano l’abbigliamento e le armi da combattimento dei gladiatori. Il Colosseo, assieme a tutto il Centro storico di Roma, dal 1980 è stato inserito nella lista dei Patrimoni dell’umanità dall’UNESCO.

 

Fontana di Trevi

Restituita alla città in tutto il suo splendore nel 2015, Fontana di Trevi è una meraviglia che si apre agli occhi dei turisti che vengono ad ammirarla da tutto il mondo e occasione per stupire i bambini di Roma e dintorni. Quando si parla della Fontana di Trevi è praticamente immediato pensare alla monetina da lanciare nell’acqua di spalle mentre si esprime un desiderio: un rituale che ogni turista e visitatore ha anche ripetuto più volte. Il tema dominante del complesso di Fontana di Trevi è il mondo marino. La grande statua di Oceano, vale a dire il dio Nettuno, è stata scolpita da Pietro Bracci: emozionante ed elegante è il cocchio a forma di conchiglia, sospinto da alcuni cavallucci marini, i quali sono a loro volta preceduti dai tritoni. Ma l’occhio viene catturato anche dalle nicchie che si trovano ai lati di questo monumento, la degna accoglienza per due statue, quella della Salubrità e quella dell’Abbondanza, esattamente a destra e sinistra dello stesso Oceano. Queste preziose allegorie sono opera di Filippo Della Valle. Immaginate la gioia e il divertimento che proveranno i vostri bambini nel lanciare la monetina esprimendo un desiderio?

 

Fori imperiali

I fori Imperiali costituiscono un’insieme di monumentali piazze edificate, dagli imperatori, in un periodo di circa 150 anni (tra il 46 a.C. e il 113 d.C.) nel centro della città romana. Queste piazze erano usate per svolgere attività amministrative e cerimonie, erano considerati degli spazi celebrativi e di rappresentanza adatti alla realtà imperiale. Il Foro Romano (la vecchia piazza repubblicana), invece risale all’età regia (VI secolo a.C.) e viene considerato per secoli il centro politico, economico e religioso di Roma. L’architettura imperiale raggiunse livelli altissimi con la costruzione di questi straordinari complessi monumentali soprattutto per la ricchezza dell’apparato decorativo e scultoreo. Visitare i Fori Romani anche con i bambini può diventare un’esperienza unica e affascinante. Attraversarli, camminare tra le rovine, ammirare quello che è rimasto intatto da secoli può avvolgere ciascuno in un’atmosfera particolare ed unica al mondo.

 

Mura Aureliane il camminamento

Le Mura Aureliane sono una cinta muraria costruita tra il 270 ed il 275 dall’imperatore Aureliano per difendere Roma, capitale dell’impero, dagli attacchi dei barbari. Dopo aver subito numerose ristrutturazioni in epoche successive, sia nell’antichità che in epoca moderna, le mura si presentano oggi in un buono stato di conservazione per la maggior parte del loro tracciato; nell’antichità correvano per circa 19 km, oggi sono lunghe 12,5 km (benché alcuni tratti versino in condizioni critiche). Costruite oltre 1700 anni fa, con il loro percorso di oltre 18 km, sono tra le cinte murarie antiche più lunghe e meglio conservate al mondo. All’interno delle Mura Aureliane è ospitato il Museo, proprio dentro di Porta S. Sebastiano che offre ai visitatori un itinerario didattico interessante per i grandi e di scoperta ed emozione per i più piccoli.

 

Pantheon

Da oltre 2000 anni il Pantheon rappresenta l’espressione massima della gloria di Roma. Questo edificio fu fondato tra il 25 e il 27 a.C da Agrippa, come Tempio dedicato ai dodici Dei ed al sovrano vivente. Tradizionalmente si ritiene che l’edificio attuale sia il frutto della radicale ricostruzione promossa da Adriano fra il 118 e il 125 d.C. Nel 608 papa Bonifacio IV fece collocare nel Pantheon le ossa di molti martiri prelevate dalle catacombe cristiane ed il tempio passò ufficialmente al Cristianesimo con il nome di Santa Maria ad Martyres. La sua storia si lega in maniera indissolubile allo sviluppo della città eterna di cui è immagine nei secoli. Il Pantheon fu ispirazione dei più grandi architetti del Rinascimento, tanto che Raffaello volle farne il luogo del proprio riposo eterno. Unica costruzione romana rimasta praticamente intatta attraverso i secoli, oggi propone a visitatori di ogni età una variegata offerta didattica e culturale, con visite guidate dedicate ai più piccoli piuttosto che legate ad eventi particolari.

 

Piazza Navona

Nata sulle fondamenta di quello che un tempo era lo stadio Domiziano, Piazza Navona è un magnifico esempio di architettura barocca. Il nome probabilmente deriva dalla forma della piazza. Al centro della piazza spicca la Fontana dei Fiumi, opera di Gian Lorenzo Bernini nel XVII secolo. Le quattro enormi statue poste agli angoli impersonificano i maggiori fiumi conosciuti al tempo Nilo, Gange, Danubio e Rio della Plata: accanto a questa si trovano numerose monete scolpite che simboleggiano la ricchezza di un continente appena scoperto, mentre il volto velato della statua raffigurante il Nilo ricorda il mistero delle sorgenti, al tempo non ancora scoperte, del grande fiume africano. Nella fontana ci sono anche tanti animali: sulla sommità del basamento c’è un serpente, da una specie di grotta escono un leone e un cavallo, e nel mezzo della vasca circolare ci sono due delfini. Sono talmente belli che sembra stiano nuotando. Tra i numerosi edifici che circondano la piazza c’è la chiesa di Sant’Agnese in Agone, costruita su progetto del Borromini, acerrimo rivale del Bernini. Ognuno dei due voleva essere il più famoso e si racconta che i due si fecero un sacco di dispetti. E’ curioso sapere che fino al 1867 la piazza veniva allagata per mitigare la calura nelle torride giornate estive.

 

Quirinale

Su volontà del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, il Palazzo del Quirinale apre le sue porte al pubblico. Con due interessanti percorsi: il primo artistico-istituzionale che dura 1h20’ e comprende il Piano Nobile e il Piano terra e l’altro che ha in più quello tematico che comprende la visita alla Vasella, ai Giardini, alle Carrozze e Finimenti per un totale di 2h30’. Il primo percorso è gratuito, si paga solo la prenotazione obbligatoria di 1,50 euro (costo che non pagano le scuole); il percorso 2 costa invece 10 euro in totale. Gratuite le visite per alunni e insegnanti delle scuole che organizzano le visite e per chi non abbia compiuto il 18° anno di età, per gli studenti e i docenti delle facoltà di Architettura, Conservazione dei Beni Culturali, Scienze della Formazione e dei Corsi di Laurea in Lettere o materie letterarie, con indirizzo archeologico o storico-artistico, delle Facoltà di Lettere e Filosofia e delle Accademie di Belle Arti, previa esibizione del certificato di iscrizione all’Anno Accademico in corso; per i diversamente abili e i loro accompagnatori.

 

Città del Vaticano / San Pietro

La Città del Vaticano è lo Stato più piccolo del mondo (appena 44 ettari). Ma è anche quello con la più alta densità di tesori artistici. Seppur messi in soggezione dalla solennità dei luoghi e dalla necessità di parlare quasi sempre a bassa voce, anche i bambini vivono emozioni indimenticabili. Occorre, però, toccare i tasti che più stimolano l’attenzione. Vale la pena spiegare subito che la Basilica di San Pietro è la chiesa più grande del mondo. Oppure mostrare loro la perfezione della Pietà di Michelangelo, la statua opera giovanile del maestro protetta da una lastra di vetro infrangibile dopo che un folle la danneggiò gravemente a martellate. Svelate loro che il baldacchino che protegge l’Altare papale è state realizzato con il bronzo prelevato da un’altra importante chiesa romana, il Pantheon. Infine salite con loro sulla Cupola. L’ascesa è lunga e, forse, faticosa. Ma da lassù si può abbracciare con lo sguardo tutta Roma e le stesse colonne che cingono Piazza San Pietro sembrano piccole piccole.

 

Vittoriano Altare della Patria

Organizzare una visita all’Altare della Patria condurrà i bambini alla scoperta delle curiosità e delle vicissitudine di questo monumento, tanto amato e tanto odiato dai romani. Conosciuto come Vittoriano il monumento a Vittorio Emanuele II di Savoia. La costruzione iniziò nel 1885 e inagurato nel 1911. La figura del re è una statua equestre in bronzo, lunga 12m. Il monumento è tutto in marmo bianco, all’ interno vi è un sacello del milite ignoto che risale alla prima guerra mondiale.
Lo sapevate che all’interno della pancia del cavallo della statua equestre di Vittorio Emanuele II, ci pranzarono più di 20 persone sedute intorno ad un tavolo? E che un elefante preistorico con tanto di mascella e occhi pietrificati si trova ancora tra le fondamenta del Vittoriano? E poi dulcis in fundo: salita con l’ascensore alla terrazza panoramica per godere di unna vista di Roma a 360°.L’ edificio ospita anche il museo del Risorgimento e la sala delle Bandiere. Tante le mostre che vengono allestite nel corso dell’anno.

E ancora...